I VANTAGGI DEGLI OLOGRAMMI IN FIERA

24 Gennaio 2022

Il futuro è oggi e la velocità con cui sta cambiando la comunicazione è impressionante. Vietato rimanere indietro, anche quando si parla di B2B e Fiere. Oggi vediamo, ad esempio, come una singola tecnologia possa aiutarci a mettere in risalto i prodotti, a diminuire i costi di trasporto durante le fiere e a restituire un effetto wow che sicuramente rimarrà impresso nella mente dei potenziali clienti. Di chi ci vede in fiera di passaggio, ma anche chi ci conosce da tanto tempo.

La tecnologia di cui stiamo parlando si chiama: ologramma. Ne hai mai sentito parlare? Hai mai pensato di proporre in fiera un ologramma del tuo prodotto, abbattendo così i costi di spostamento e gli spazi richiesti in stand?

Sfruttare al massimo le potenzialità del sistema olografico può davvero fare la differenza per il messaggio che vogliamo far arrivare in maniera chiara e, soprattutto, originale.

Ma vediamo prima: cos’è un ologramma?
L’olografia è una tecnica fotografica unica in cui gli oggetti 3d vengono riprodotti tramite

l’interferenza di onde luminose create da una luce laser.

Con il termine ologramma si intende l’immagine tridimensionale di un oggetto o di una persona che risulti essere visibile nello stesso ambiente fisico dell’osservatore suscitando quindi la sensazione che la sua presenza sia reale.

Queste sono le definizioni chiare e semplici riguardanti la tecnica e il termine di questo potente strumento di comunicazione che guarda al futuro, ma anche al presente, in maniera innovativa e tecnologica.

Quali sono i vantaggi di un ologramma in fiera?

Quali sono allora questi vantaggi che un ologramma può apportare alla nostra comunicazione marketing?

1. Effetto WOW

Un ologramma cattura sempre l’attenzione, è inaspettato, è virtuale ma quasi “reale”. Cattura l’attenzione dei partecipanti alla fiera perché il pubblico non è ancora abituato a vederne in giro ed è ancora a tutti gli effetti una novità;

2.Abbattimento dei costi di trasporto

Nelle fiere nazionali e specialmente in quelle internazionali i costi di trasporto spesso portano via gran parte dei budget dedicati alle fiere. Questi costi possono essere abbattuti con l’utilizzo degli ologrammi. Vogliamo mostrare un prodotto nel dettaglio ai visitatori senza spese di trasporto da una fiera all’altra? Gli ologrammi ci permettono di farlo.

3.Riduzione degli spazi espositivi

Grazie ad un dispositivo olografico posso mostrare un numero infinito di prodotti. In questo modo posso mostrare macchinari che non avrei potuto portare in fiera per problemi logistici, di budget o tecnici.

4.Migliore la visibilità in fiera

Gli ologrammi permettono di essere visti anche a distanza. In questo modo è possibile attirare i visitatori al proprio stand nell’istante in cui accedono in fiera.

5.Immediata comprensione del prodotto:

Gli ologrammi possono rendere indimenticabile il tuo stand e semplificare la comprensione dei prodotti. Alcune soluzioni, infatti, consentono tre o quattro angoli di visione o semplicemente uno solo. Alcuni sistemi consentono di ottenere un’immagine più brillante mentre altri prediligono la resa cromatica. Le opzioni tra cui scegliere sono molte e permettono di raccontare e descrivere nel dettaglio i propri prodotti.

Questo e molto altro sul mondo degli ologrammi. Se vuoi saperne di più su questo argomento e stare al passo con i tempi: SCARICA IL NOSTRO E-BOOK GRATUITO.

Per approfondire: come viene creato un ologramma?

Vediamo nel dettaglio come l’ologramma viene creato tramite un vero e proprio gioco di specchi:▪  si invia un fascio di luce laser verso l’oggetto da riprodurre durante la fase di registrazione dell’immagine da riprodurre.

▪  il fascio di luce viene inviato verso una lastra di materiale sensibile.

▪  la luce laser interferisce con quella riflessa dall’oggetto. Le lunghezze dei due percorsi ottici (quello che illumina direttamente alla lastra e quello che viene ad essa riflesso dall’oggetto) dovranno essere quanto più possibile simili tra loro, o la loro differenza essere molto inferiore alla lunghezza di coerenza della sorgente utilizzata.

▪  sulla lastra di materiale sensibile vanno a formarsi delle linee, denominate frange di interferenza (assimilabili alle increspature che si formano su uno specchio d’acqua, o all’incontro tra più onde sonore);

▪  l’immagine conterrà tutte le informazioni sull’oggetto che si intende riprodurre.

▪  facendo passare attraverso le fenditure delle frange di interferenza un fascio di luce laser, che si infrangerà, generando delle onde luminose che si andranno a sovrapporre l’una sull’altra, ricostruendo l’immagine tridimensionale dell’oggetto originariamente registrato. Come avrai capito le potenzialità degli ologrammi in fiera sono molte e varie. Se vuoi saperne di più su questo argomento SCARICA IL NOSTRO E-BOOK GRATUITO o scrivici per una prima consulenza gratuita.

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