IL FUTURO SMART DI FIERE E CONGRESSI

11 Gennaio 2022

Come saranno le fiere post covid? Cambieranno gli investimenti su fiere e congressi? L’innovazione tecnologica potrà essere un nuovo punto di partenza?

Durante la pandemia il mondo digitale ha dato consapevolezza di quanto la tecnologia possa renderci più efficienti e di quanto il ritorno alle partecipazioni fieristiche e ai congressi può e deve essere visto come un nuovo inizio per innovare alcune strategie di comunicazione tramite l’uso del digitale.

Le fiere e i congressi virtuali, ovviamente, non sostituiranno mai quelle in presenza come accaduto nei mesi passati poiché è l’indole stessa dell’essere umano a spingerci a cercare forme di aggregazione reale appena ciò diventa possibile. Si deve però considerare che il cambiamento delle abitudini e dei comportamenti umani portati da questo periodo negativo causato dal Covid troverà ripercussione anche nell’esperienza fieristica, con conseguenti adattamenti inevitabili, almeno nel medio termine.

Un brutto colpo per l’economia

Oltre a questo, c’è da fare i conti con la crisi economica conseguente alla pandemia che porterà, chiaramente, le aziende a ridurre o ridimensionare il proprio budget a disposizione per le partecipazioni fieristiche e gli stand, di conseguenza, ad avere dimensioni ridotte rispetto al passato.

Il valore di allestimento degli stand subirà una ricalibrazione anche in considerazione del fatto che la crisi porterà con sé la presenza di aziende che opereranno azioni di dumping sul mercato. Come una reazione a catena, la riduzione della superficie espositiva genererà la necessità da parte delle aziende di ridurre il numero di prodotti da esporre dovendo così fare delle selezioni specifiche.

Per un nuovo inizio e l’attesa ripartenza del settore, c’è da considerare la ridotta capacità di mobilità da parte delle persone in paesi esteri. Questo interessa in particolar modo i settori delle costruzioni di macchinari industriali. Problema che incide sulla praticità e sulla convenienza economica di impiegare tecnici qualificati in fiera per l’approntamento di un impianto industriale in ottica espositiva.

Una pronta ripartenza nel segno della tecnologia

Le difficoltà maggiori e più comuni diventano quelle del contenimento dei costi ottimizzando le risorse e il raggiungimento dell’obiettivo di conservare una capacità comunicativa efficace nei confronti del visitatore al quale si dovrà trasmettere una sensazione e un’immagine positiva di rilancio e di fiducia. Gli Ologrammi, ad esempio, sono un potente strumento di comunicazione che possono risolvere molte di queste problematiche: l’effetto wow, la riduzione degli spazi espositivi e l’abbattimento dei costi di trasporto sono solo alcuni dei vantaggi di questi innovativi strumenti tecnologici.

Trasmettere un’immagine di visione ottimistica del futuro, nonostante i diversi problemi che hanno danneggiato il settore, diventa un aspetto fondamentale. Mettere al centro l’innovazione, in particolare quella tecnologica è il messaggio che deve essere evidenziato. Questo perché le fiere e i congressi sono cambiati e forse cambieranno ancora, vero, ma non perdono e non perderanno mai la loro essenza, ovvero la capacità di far incontrare persone per interagire in presenza.

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